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Etnoarmenia - Armenia, il gioiello del Caucaso
Preis pro Person ab 1.438 €

Etnoarmenia - Armenia, il gioiello del Caucaso

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1.438 €
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Beschreibung

Armenia, il gioiello del Caucaso

8 giorni / 7 notti

Besuch

1° giorno, venerdì: Arrivo – Trasferimento in hotel (-/-/-/)
1° giorno, venerdì: Arrivo – Trasferimento in hotel (-/-/-/)

Partenza dall'Italia e arrivo a Yerevan presso l'Aeroporto Internazionale Zvartnots, trasferimento in hotel. Se il volo arriva nel pomeriggio, tempo a disposizione per girare autonomamente la capitale dell'Armenia.

Pernottamento a Yerevan

2° giorno, sabato: Visita di Yerevan (C/-/C)
2° giorno, sabato: Visita di Yerevan (C/-/C)

Dopo la prima colazione, inizio del tour della città di Yerevan con il Parco della Vittoria, nel quale si trova la grande statua a Madre Armenia e dal quale si può ammirare la miglior vista della città. Proseguimento a Cascade Complex, l’immensa scalinata che collega la parte bassa della città alla sua parte alta e che ospita al suo interno il museo d’arte contemporanea di Gerard Cafesjian. Da qui, una passeggiata a piedi porterà fino alla piazza del Teatro dell'Opera Armena e, percorrendo la via pedonale di North Avenue, si arriva fino a Piazza della Repubblica, il cuore di Yerevan e dell’Armenia. Visita del Museo di Stato di Storia Armena, uno dei migliori musei della ex Unione Sovietica, che dà un'idea approfondita della cultura e della storia dell'Armenia a partire dal III millennio a.C. fino ai giorni nostri. Il Museo si affaccia su Piazza della Repubblica, circondata dagli edifici più belli della città, dove lo stile staliniano incontra l’architettura armena, e dove ogni sera in estate ha luogo lo spettacolo delle fontane danzanti. Visita della Moschea Blu, l’unica rimasta in piedi in tutta l’Armenia, salvatasi durante le distruzioni dell’epoca sovietica grazie al fatto di essere stata trasformata nel Museo della città di Yerevan. Oggi, grazie a fondi donati dall’Iran, è stata restaurata ed è tornata al suo antico splendore, restituita al culto dell’esile minoranza musulmana di rito sciita d’Armenia. Pernottamento a Yerevan

3° giorno, domenica: Yerevan – Khor Virap – Noravank – Selim – Noratus – Tsaghkadzor (C/-/C)
3° giorno, domenica: Yerevan – Khor Virap – Noravank – Selim – Noratus – Tsaghkadzor (C/-/C)

Partenza verso sud-est per il monastero di Khor Virap, dominato dal profilo innevato del grandioso Monte Ararat, in posizione suggestiva nei pressi del confine con la Turchia. Il complesso monastico fortificato ospita al suo interno il pozzo-prigione (Khor Virap significa “pozzo profondo”) in cui nel III secolo venne rinchiuso, per 13 anni, San Gregorio l’Illuminatore, l’evangelizzatore dell’Armenia. Si prosegue verso la regione vinicola di Vayots Zor, il cui paesaggio è caratterizzato da gole dentellate e vette selvagge. Visita al monastero di Noravank, opera dell’architetto Momik, circondato da aspre montagne rocciose di colore grigio e rosso, con al suo interno la chiesa a due piani, unica in tutta l’Armenia, di Surp Astvatsatsin, riccamente decorata da bassorilievi. Proseguimento verso nord e verso l’altipiano centrale armeno con sosta al Passo di Selim per la visita al caravanserraglio degli Orbelian, un’importante stazione sulla Via della Seta, costruito in blocchi di basalto. Dopo aver attraversato gli indimenticabili paesaggi di montagne, vallate rigogliose e prati verdeggianti si raggiunge il Lago di Sevan, lo “Smeraldo d’Armenia”, uno dei laghi alpini d’acqua dolce più elevati al mondo, situato a 1900 metri di altitudine. Sosta al villaggio di Noratus, il cui cimitero è famoso per i numerosi khatchkar, le pietre scolpite a forma di croce tipiche della produzione artistica armena nominata Patrimonio Immateriale dell’Umanità dall’UNESCO. Arrivo a

Tsaghkadzor e pernottamento.

4° giorno, lunedì: Tsaghkadzor – Sevan – Dilijan – Ijevan – Akhtala – Haghpat (C/P/-)
4° giorno, lunedì: Tsaghkadzor – Sevan – Dilijan – Ijevan – Akhtala – Haghpat (C/P/-)

Dopo la prima colazione, visita della Penisola di Sevan, sulla cui sommità sorge il monastero di Sevanavank, costruito nel IX secolo e da dove si

aprono spettacolari panorami sul lago e sulle montagne circostanti.

Partenza per Dilijan, una piccola località di provincia situata nel mezzo dell’omonimo Parco Nazionale e soprannominata la “Svizzera d’Armenia” per i fitti boschi che la circondano. Passeggiata lungo la via Sharamberyan, la parte storica di Dilijan, ristrutturata recentemente, dove sono nati piccoli laboratori di artigianato di ceramica, sculture in legno e prodotti tipici. Sosta a Ijevan, capoluogo della regione di Tavush, e pranzo nella casa di una famiglia locale con i piatti della tradizione regionale preparati dalla padrona di casa. Proseguimento verso la Valle del Debed con i suoi tesori di architettura medievale armena. Visita della chiesa fortificata di Akhtala, costruita su uno sperone roccioso circondato da elevati e profondi canyon, famosa per essere una delle poche chiese in Armenia con le pareti interne ricoperte da affreschi, eseguiti tra il 1205 e il 1216, annoverati tra i migliori esempi di arte bizantina al di fuori dell'Impero di Bisanzio. Visita del Monastero di Haghpat (costruito nel X secolo e oggi patrimonio UNESCO), che fu nel XII secolo il centro spirituale più importante dell’Armenia Medievale. La sua università era molto famosa in tutto il Mondo Armeno e la sua scuola di copisti e miniaturisti era tra le più rinomate dell’Armenia. Il famoso poeta, compositore e cantastorie armeno Sayat-Nova trascorse in questo luogo 20 anni della sua vita.

Pernottamento a Haghpat

5° giorno, martedì: Haghpat – Sanahin – Vill. Molokan – Gyumri (C/-/C)
5° giorno, martedì: Haghpat – Sanahin – Vill. Molokan – Gyumri (C/-/C)

Dopo la prima colazione, visita del Monastero di Sanahin, costruito nel X secolo e oggi protetto dall’UNESCO, considerato uno degli esempi più alti dell’architettura religiosa medievale armena, che si contese per decenni la supremazia sul territorio circostante col vicino Monastero di Haghpat. Qui si potrà ammirare il gavit a tre navate, unico in tutta l’Armenia, lo scriptorium e l’accademia nella quale si insegnavano le Arti Liberali medievali. Partenza per i villaggi dei Molokan. Questa minoranza etnica è composta da persone di origine russa che praticano una forma unica di religione ortodossa cristiana che venne dichiarata eresia alla fine dell’ottocento e a causa della quale i Molokani vennero mandati in esilio ai confini dell’impero. Molti di loro si stabilirono in Armenia e ancora oggi vivono la loro vita nello stesso modo in cui si viveva più di un secolo fa. Incontro con una delle famiglie per assaggiare il the fatto dal Samovar e dolci fatti in casa. Trasferimento a Gyumri e visita del centro della città, rappresentato dalla Piazza Vardanants, dove si affacciano la chiesa di Yot Verk, al cui interno si trova un’icona veneratissima della Madonna dalle sette ferite, la chiesa del Santissimo Salvatore, attualmente in ricostruzione, e il palazzo del Municipio. Gyumri, anticamente nota come Kumayri, in epoca zarista come Alexandrapol, e in epoca sovietica come Leninakan, è la seconda città dell’Armenia, ed è tristemente famosa per il terremoto che la colpì nel 1988 e che causò decine di migliaia di vittime. Oggi la città si è ripresa da questo triste evento e offre a chi la visita uno stile di vita rilassato e bellissime abitazioni in tufo nero risalenti ai primi del ‘900 in stile Neoclassico e Art Nouveau. Cena in un ristorante locale con i piatti della cucina armeno-siriana

Pernottamento a Gyumri

6° giorno, mercoledì: Gyumri – Aknalich – Echmiadzin – Yerevan (C/P/-)
6° giorno, mercoledì: Gyumri – Aknalich – Echmiadzin – Yerevan (C/P/-)

Dopo la prima colazione, partenza per Aknalich, un villaggio popolato dagli Yazidi, una comunità di etnia curda di origine irachena che pratica una propria religione derivata dallo Zoroastrismo con influenze islamiche e cristiane. Visita del grande tempio dedicato a Melek Tawous, il Dio Pavone e proseguimento alla città santa di Echmiadzin, soprannominata il “Vaticano Armeno” perché sede del Catholicos della Chiesa Apostolica Armena. Visita della Cattedrale Mayr Ator, la più antica cattedrale cristiana nel mondo e oggi Patrimonio UNESCO, e della chiesa di Santa Hripsime, l’esempio più mirabile di chiesa tetraconca cupolata di tutta l’Armenia, costruita sulla tomba della santa martire. Arrivo a Yerevan e visita del memoriale del Genocidio Armeno sulla collina di Tzitzenakaberd (la Fortezza delle Rondini), un complesso dedicato al milione e mezzo di armeni morti per mano dei Turchi Ottomani nel 1915. Pernottamento a Yerevan

7° giorno, giovedì: Yerevan – Garni – Geghard – Yerevan (C/P/-)
7° giorno, giovedì: Yerevan – Garni – Geghard – Yerevan (C/P/-)

Dopo la prima colazione, partenza verso la regione di Kotayk, fino a raggiungere il tempio di Garni, un tempio ellenistico romano del I secolo d.C. e l'unico a sopravvivere dopo la cristianizzazione dell'Armenia nel IV secolo d.C. Proseguimento al monastero rupestre di Geghard (patrimonio mondiale dell'UNESCO), situato in una stretta gola e parzialmente scavato nella roccia. Il nome del Monastero, Geghard, in lingua armena significa “lancia”, poiché qui venne custodita per secoli la lancia che trafisse il costato di Cristo sulla Croce. Pranzo in un ristorante locale a Garni dove si assisterà alla preparazione del Lavash, il tradizionale pane armeno nominato patrimonio immateriale dell’umanità dall’UNESCO. Rientro a Yerevan e resto della giornata a disposizione. Pernottamento a Yerevan.

Nota: possibilità di inserire in questo giorno, dopo le visite previste, un’estensione al Monastero di Tatev

con pernottamento a Goris e rientro il giorno successivo.

8° giorno, venerdì: Yerevan – Aeroporto (C/-/-)
8° giorno, venerdì: Yerevan – Aeroporto (C/-/-)

Trasferimento in aeroporto per il volo di rientro. Se l'orario di rientro lo permette, tempo a disposizione per un po' di relax o per la scoperta in

autonomia di Yerevan.

Fine dei servizi.

Sprachen des Leitfadens

Italienisch
Tag 1: Jerewan
Tag 2: Jerewan
Tag 3: Jerewan, Noratus, Tsaghkadzor
Tag 4: Tsaghkadzor, Dilijan, Ijevan, Akhtala, Haghpat
Tag 5: Haghpat, Sanahin, Gyumri
Tag 6: Gyumri, Aknalich, Vagharshapat, Jerewan
Tag 7: Jerewan, Garni, Jerewan
Tag 8: Jerewan

➢ Trasferimenti da/per aeroporto

➢ 7 pernottamenti come da programma

➢ Trasporto privato con A/C

➢ Guida locale parlante italiano dal secondo al settimo giorno

➢ Visite ed escursioni come da programma

➢ Mezza Pensione come da programma con acqua inclusa ai pasti

➢ Ingressi previsti

➢ Pranzo nella casa di una famiglia armena

➢ Una bottiglia d’acqua al giorno a testa (0,5 l)

➢ Tasse locali

➢ Biglietto aereo internazionale

➢ Bevande alcoliche

➢ Spese personali

➢ Mance (35 € per persona da consegnare alla guida il primo giorno)

➢ Assicurazione

➢ Tutto quanto non menzionato nella voce “Le quote comprendono”

➢ Cena con spettacolo tradizionale il 7° giorno con trasferimento incluso: € 40 pp da pagare in loco

Mögliche Unterkünfte

3 Unterkünfte

INFORMAZIONI UTILI

DOCUMENTI

È necessario che il passaporto in corso di validità.

Dal 10 gennaio 2013 non è più necessario il visto d’ingresso in Armenia per tutti i cittadini dell’Unione Europea per soggiorni fino a un periodo massimo di 180 giorni nell’arco di 12 mesi.

FUSO ORARIO

+3 ore rispetto all’Italia, +2 ore quando in Italia vige l’ora legale (l’Armenia non adotta ora legale).

ELETTRICITA'

A 220 volt. È consigliabile portare con sé un adattatore universale anche se le prese sono generalmente a due lamelle tonde tipo Shuko e compatibili con quelle italiane.

CLIMA E ABBIGLIAMENTO

L'Armenia è un paese montagnoso: il 90% del territorio si trova ad un'altitudine di almeno 1000 metri sul livello del mare. I periodi migliori per le visite vanno da aprile a ottobre. Ad agosto si possono raggiungere i 35/40°C, anche se il caldo è secco. L'inverno è freddo, con temperature che sovente raggiungono anche i -10°C e durante l'autunno, di breve durata, i boschi si trasformano in distese dorate e rosse; È consigliabile un abbigliamento casual, scarpe comode e qualcosa di pesante per la sera nelle aree montane, anche in estate.

VACCINAZIONI

Non sono richieste vaccinazioni particolari. Per quanto sia sempre potabile, il consiglio è di non bere acqua che non sia imbottigliata.

MONETA

Il Dram armeno (AMD) è la valuta dell’Armenia e al cambio attuale (settembre 2023) 1 euro equivale a circa 410 dram.

Ci sono monete da 10, 20, 50, 100, 200 e 500 dram. Ci sono banconote da 1000, 5000, 10000, 20000, 50000 e 100000 dram.

Le principali valute straniere (euro, dollari, sterline, rubli) possono essere cambiate senza difficoltà ma non sono accettate banconote rovinate. L'utilizzo di bancomat e carte di credito è abbastanza agevole nelle grandi città ma è molto limitato nel resto del Paese.

TELEFONO

Il prefisso dell'Armenia è +374. Per telefonare in Italia si deve digitare +39 seguito da prefisso e numero telefonico richiesto. Gli hotel applicano normalmente costi abbastanza alti per chiamate internazionali e i costi di roaming sono elevati. Connessioni Wi-fi di buona qualità sono comunque disponibili in alberghi e locali e sono spesso messe a disposizione dei clienti in maniera gratuita.

LINGUA

La lingua ufficiale è l'Armeno ma sono molto parlati il russo, il francese e l'inglese.

TRASPORTI

Bus, filobus e metropolitana, aperta dalle 6.30 alle 23.00 sono i mezzi più utilizzati a Yerevan e sono molto economici. Molto utilizzate sono anche le cosiddette Mashrutke, pullmini a 10/15 posti che percorrono tragitti predeterminati, anche collegando tra di loro le città. Possibile girare in taxi a prezzi economici.

SICUREZZA

L'Armenia è un paese generalmente sicuro e vanta livelli di sicurezza per lo straniero tra i più alti del mondo. La sua capitale, Yerevan (così come le altre due grandi città di Gyumri e di Vanadzor), malgrado sia una metropoli da un milione e mezzo di abitanti, non è una città pericolosa e la microcriminalità è pressoché inesistente.

SHOPPING

I negozi sono aperti dalle 9 alle 19 o dalle 10 alle 22. Molti supermercati nelle grandi città sono aperti 24/7.

Riduzione tripla su richiesta. Quotazione tariffa bambini su richiesta.